Lavorare in un paese straniero può significare cambiare la vita per qualcuno o cogliere un’opportunità di business per qualcun altro; ci sono molte ragioni per cui le persone vogliono muoversi, ma in ogni caso le leggi sull’immigrazione possono rappresentare un ostacolo se non gestite correttamente.

Con sede in Italia e operativa dal 2012, la nostra azienda offre consulenza fornita da un avvocato specializzato in immigrazione e spiegata dal nostro staff multilingue. Ottenere un visto italiano consente al richiedente di viaggiare e, in alcuni casi, di lavorare in tutta l’Unione europea senza alcuna restrizione.

Le tipologie più comuni di Visti Lavorativi sono:

• Visto di lavoro: per ottenere un visto di lavoro per un cittadino extra UE, è necessario che una società locale registrata richieda l’assunzione del richiedente. Il datore di lavoro deve soddisfare rigorose esigenze finanziarie e operative e deve passare attraverso un complicato processo per richiedere l’assunzione di un cittadino straniero. Le richieste di lavoro per lavoratori generici sono spesso respinte dalle autorità di immigrazione; solo i lavoratori specializzati che possono dimostrare un’istruzione superiore o un know-how specifico possono passare attraverso il processo di immigrazione richiedendo un visto Carta blu. Le società straniere proprietarie di una filiale locale hanno più possibilità di trasferire con successo i propri dipendenti grazie al processo di distacco del personale, ma anche questo processo è complicato e le richieste sono rigorose.

• Visto per il lavoro autonomo: il visto per il lavoro autonomo viene rilasciato a cittadini di paesi terzi che gestiscono la propria attività; le tipologie più comuni di visti per il lavoro autonomo sono legate a singole imprese o amministratori delegati / rappresentanti legali di società a responsabilità limitata. I requisiti per ottenere un visto per il lavoro autonomo sono molto severi e comprendono garanzie finanziarie, istruzione, know-how e fatturato certificato e risorse dell’azienda. Per la maggior parte delle piccole e medie imprese è consigliabile richiedere un visto per lavoro autonomo solo dopo che la loro azienda ha raggiunto volumi rilevanti nel paese di applicazione o per optare per una conversione da uno studente.

• Conversione da studente a lavoro: è molto comune che molti cittadini non comunitari non soddisfino i requisiti per richiedere un visto di lavoro o di lavoro autonomo. È, tuttavia, possibile passare con successo il processo di immigrazione richiedendo un visto per studenti, che è molto più facile da ottenere. Una volta che il richiedente si trova nel nuovo paese, durante gli studi, che in alcuni casi non richiedono la presenza obbligatoria o a tempo pieno, può cercare un lavoro, cercare opportunità di lavoro o aprire e gestire la propria azienda locale. La nostra azienda può assistere con l’iscrizione scolastica in istituti certificati in grado di fornire i requisiti per ottenere un visto per studenti e gestire la richiesta di conversione al lavoro una volta che il lavoro o l’attività sono stati stabiliti dal richiedente.

La consulenza può essere effettuata nei nostri uffici in Italia o da remoto tramite e-conference con i principali sistemi di comunicazione; il nostro staff è a disposizione per fornire informazioni nelle principali lingue.

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